La peculiarità di Cima d’Asta consiste nella qualità della roccia: essa è un isola granitica singolare nelle Dolomiti e nelle Alpi orientali in genere.
Le sue architetture compatte e slanciate di granito solido e puro abbinate a conformazioni massicce ed omogenee come le placconate, i diedri, gli spigoli, le fessure danno all’alpinista la chiave di volta per performance così diverse da quelle a cui sono abituati i “Dolomiti”. Il tipo di arrampicata che queste pareti impongono prevede progressioni con tecniche di incastro in fessura, di aderenza su placca , passaggi su piccole tacche e spaccate nei diedri.Il sogno di ogni arrampicatore…
In più, altra caratteristica fondamentale: qui l’alpinista è fuori dalle consuete code delle classiche vie di “moda” delle Dolomiti e può godersi l’atmosfera privilegiata dell’età pionieristica, il silenzio di luoghi rimasti appartati.
Il rifugio S.A.T. Brentari è una comoda presenza a pochi minuti dalla muraglia meridionale costellata di torri, favorevolmente esposte al sole. Sul bastione sud di Cima d’Asta si contano una trentina di vie che sono state aperte a partire dal 1952.Negli ultimi anni l’amore e la passione delle guide alpine locali e dei rifugisti che si sono alternati alla conduzione del Rifugio hanno incrementato e rilanciato l’interesse alpinistico e sportivo in quest’area.
Maggiori info nella guida LAGORAI CIMA D’ASTA (arrampicare sul granito delle dolomiti) Edizioni versante sud. Conz-Tomio.
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